Estate. Tempo di vacanze, di chiacchiere e letture sotto l’ombrellone. E allora perché non parlare di quando Marilyn Monroe… O quando Ian Fleming… O quando Ingrid Bergman….Eh sì, perché sono proprio loro i protagonisti di queste nostre piccole storie “estive” che raccontano i prodotti “Pirelli per le vacanze”. Perchè Pirelli in oltre 140 anni di attività ha prodotto tantissimi articoli per le vacanze: dalle maschere da sub, ai materassini ai gommoni ai costumi da bagno in filato Lastex.
Era infatti l’estate del 1949 quando un fotografo californiano André De Dienes immortalava sulla spiaggia di Tobey Beach una bellissima ragazza in costume da bagno. Il suo nome: Marilyn Monroe. “Avevo comperato un paio di costumi da bagno. Uno bianco e uno rosa. E poi due ombrellini, quelli che servono a ripararsi dal sole. Uno bianco e uno rosso a pois bianchi. E una quantità di sciarpe di seta. La mia idea era, ad un certo punto, che la modella si togliesse il costume e si coprisse solo con la seta. E ballasse per me, nel vento…”.
Qualche anno dopo, nel 1952, quando ormai Marilyn non era più una modella sconosciuta ma aveva già al suo attivo la partecipazione a 4 film tra cui il “Magnifico scherzo” di Howard Hawks al fianco di Cary Grant e Ginger Rogers, uno degli scatti venne utilizzato per la pubblicità di un nuovo materiale, un filato elastico, il Lastex, prodotto della Pirelli Revere con cui si realizzavano anche costumi da bagno. Una selezione di questi modelli è stata pubblicata sulla rivista “Pirelli” nel 1956 insieme ad racconto di Gianna Manzini “Donne al mare”.
E cosa succede quando una bellissima attrice (Ingrid Bergman) scrive a un famosissimo regista (Roberto Rossellini) una lettera così?
«Caro Signor Rossellini, ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo ‘ti amo’, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei.»
Finisce che il film si farà davvero – “Stromboli. (Terra di Dio)” – e tra i due scatterà l’amore. Tra una ripresa e l’altra Roberto svelerà a Ingrid le bellezze della pesca subacquea. Chissà se galeotta fu proprio la maschera da sub?
Ma la maschera ha ancora tanto da raccontarci, anzi è qualcun altro che la può raccontare per noi. Il suo nome? Ian Fleming, creatore del famosissimo agente segreto “007”, quando nel 1966 nel suo libro “Octopussy” scrive così:
– «Sai cosa ti dico?» disse il maggiore Dexter Smythe al polpo. «Oggi, se ce la faccio, avrai un pranzetto coi fiocchi.»
Aveva parlato a voce alta, e la maschera Pirelli si era appannata. Posò i piedi sul fondo sabbioso, vicino alla nera sporgenza dello scoglio, e si raddrizzò. L’acqua gli arrivava alle ascelle. Si tolse la maschera, ci sputò dentro, sparse la saliva sul vetro e lo risciacquò. Poi si passò la cinghietta della maschera dietro la testa e si immerse di nuovo. –
Buone vacanze a tutti!